Stampa

Progetto spes, prelievi di sangue anche a Palma

Scritto da Nello Simonetti.

IMG 20161126 WA0002

Uno studio epidemiologico trasversale sull’uomo al fine di indagare la correlazione tra esposizione ambientale e salute umana in Campania, attraverso biomarcatori di esposizione, biomarcatori di effetto biologico precoce, biomarcatori di suscettibilità genetica, biomarcatori ossidativi e immunitari. Una ricerca con l’obiettivo di validare un innovativo metodo di individuazione del rischio biologico. Il progetto SPES approda anche a Palma Campania. Grazie al lavoro dell’assessore all’ambiente, dott. Salvatore Addeo, nella mattinata odierna, che fa il paio con quella di mercoledì, nella quale altri prelievi erano stati già effettuati, circa 35 ragazzi palmesi, individuati dagli stessi realizzatori del progetto, sono stati sottoposti ad esami del sangue per valutare lo stato di salute generale e la presenza di malattie infettive. Alcune di queste provette sono state spedite in laboratori italiani ed europei per la ricerca di metalli pesanti nel sangue delle persone esaminate. Un progetto di altissimo rilievo, come sottolinea lo stesso Addeo: «Credo tantissimo nel progetto SPES – afferma l’assessore appena reduce dagli esami svolti in mattinata -, lo considero uno strumento fondamentale, attraverso il quale riusciremo a comprendere nella maniera più attendibile possibile il nesso esistente tra la correlazione ambientale e la salute umana nella nostra regione. Sarebbe un passo fondamentale verso la cura di tutte quelle malattie che oggi stanno, purtroppo, affliggendo la nostra martoriata Regione, non a caso ribattezzata con il triste appellativo di “Terra dei fuochi”. Lo stesso slogan scelto dagli ideatori, “SPES è una speranza, la nostra”, ci dà l’idea di quanto importante sia credere in un progetto come questo e, allo stesso tempo, conferirgli l’ossigeno necessario affinché possa ottenere i suoi risultati. Anche questa mattina, l’incontro con i ragazzi ed i prelievi effettuati, mi hanno dato l’ulteriore conferma della bontà del progetto, nonché, l’opportunità ai ragazzi che si sono sottoposti al controllo, di ricevere risposte certe sulle proprie condizioni di salute. Speriamo siano solo i primi passi verso un completo decollo e, di conseguenza, verso la soluzione, o, quanto meno, la forte attenuazione, di un dramma che la nostra terra sta vivendo. Da amministratore, sento il dovere di regalare a milioni di persone, una speranza per un futuro meno segnato da tragedie di questo tipo”.